Rapporto biennale sulla parità di genere: prorogato il termine per la presentazione al 15 luglio 2024
È stato prorogato al 15 luglio 2024 – in luogo del 30 aprile 2024 – il termine per la presentazione telematica del rapporto periodico sulla situazione del personale femminile e maschile, relativo al biennio 2022-2023, per le società che occupano più di 50 dipendenti.
Il c.d. Codice delle pari opportunità (D.Lgs. n. 198/2006) ha infatti introdotto l’obbligo, per le aziende con la soglia occupazionale di cui sopra, di redigere un rapporto biennale sulla situazione lavorativa del personale maschile e femminile.
Il rapporto deve essere redatto telematicamente, a partire dal 4 giugno 2024, attraverso l’apposito portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e trasmesso alle rappresentanze aziendali e, in mancanza di queste ultime, alle sedi territoriali delle organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative sul piano nazionale.
La mancata compilazione, ovvero la compilazione mendace o incompleta del rapporto, possono esporre le società al rischio di sanzioni.
In particolare, in caso di informazioni mendaci o incomplete, è prevista una sanzione amministrativa da Euro 1.000 a 5.000.
Inoltre, in caso di mancata trasmissione del rapporto, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro competente per territorio invita formalmente l’azienda ad adempiere entro 60 giorni. In caso di mancato adempimento, è prevista una sanzione amministrativa di importo massimo pari ad Euro 516,00.
In caso di inottemperanza a tale obbligo per oltre 12 mesi, è disposta la sospensione per 1 anno dei benefici contributivi eventualmente goduti dall’azienda.
Le società che occupano fino a 50 dipendenti, pur non essendo obbligate, possono redigere il rapporto su base volontaria, con le medesime modalità.
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