L’INPS AVVIA AZIONI ISPETTIVE PER IL RECUPERO DEI CONTRIBUTI SUL MASSIMALE CONTRIBUTIVO
L’Inps ha avviato in questi giorni un’attività ispettiva per verificare la corretta applicazione del c.d. “massimale contributivo” nei confronti dei lavoratori che si trovano nel sistema pensionistico contributivo oppure dei c.d. lavoratori “optanti” per detto sistema.
Si tratta di una campagna di recupero dei contributi pensionistici a rischio prescrizione per tutti i lavoratori dipendenti che dal 2015 hanno registrato una omissione contributiva legata all’errata applicazione del massimale contributivo. Le conseguenze della non corretta applicazione del massimale possono gravare pesantemente sul dirigente.
In questa operazione l’Inps ha incrociato due dati di per sé strettamente connessi, ma finora rimasti slegati: la contribuzione Ivs “bloccata” al massimale contributivo e la presenza di contributi in qualsiasi altra gestione previdenziale.
Che cos’è il massimale contributivo?
la legge n. 335/1995 – “Riforma Dini”, nell’introdurre a partire dall1.1.1996, il nuovo sistema di calcolo contributivo della pensione, ha previsto l’adozione del massimale contributivo, cioè un limite oltre il quale non è dovuta la contribuzione previdenziale. Tale massimale, annualmente rivalutato in base all’indice Istat dei prezzi al consumo, opera per tutti i lavoratori privi di anzianità contributiva al 1° gennaio 1996 nonché per tutti gli iscritti alla Gestione Separata e per il 2020 è pari a € 103.055 .
Azioni per correggere gli errori
Le conseguenze della non corretta applicazione del massimale possono gravare sia sull’azienda, ma anche sul lavoratore il quale potrebbe esserne chiamato a rispondere sia in termini di versamento dell’eventuale quota parte di omessa contribuzione sia in termini di pagamento delle relative sanzioni. Per accertare le responsabilità è dunque necessario che ogni singola situazione venga attentamente valutata caso per caso, attraverso l’esame della posizione assicurativa nonché delle dichiarazioni inerenti la questione presentate all’azienda e sottoscritte dal dirigente.
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