INFOFLASH TAX N.3 APRILE 2022

da LDP | Apr 27, 2022 | infoflash

Proroga sospensione ammortamenti per gli esercizi 2021-2022

 

Il Ddl. di conversione del DL 4/2022 (c.d. “Sostegni-ter”), modifica nuovamente la disciplina della sospensione degli ammortamenti di cui all’art. 60 comma 7-bis ss. del DL 104/2020 (conv. L. 126/2020), prevedendone l’applicazione con riferimento ai bilanci 2021 e 2022. 

 

La norma è stata originariamente introdotta nell’ottobre 2020, in sede di conversione in legge del DL 104/2020, nell’ambito delle misure volte al sostegno delle imprese e al rilancio dell’economia in conseguenza all’emergenza epidemiologica da COVID-19, e consentiva ai soggetti che non adottano i principi contabili internazionali di sospendere gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali nell’esercizio in corso al 15 agosto 2020 (data di entrata in vigore del DL 104/2020) e, quindi, per i soggetti con esercizio sociale coincidente con l’anno solare, in relazione ai bilanci 2020.  

 

In prima istanza la norma è stata estesa all’esercizio successivo a quello in corso al 15 agosto 2020 e, quindi, per i soggetti “solari”, all’esercizio 2021, dalla legge di bilancio 2021 (L. 234/2021). La proroga ha destato, sin dalla sua introduzione, rilevanti dubbi interpretativi, in quanto il regime derogatorio trovava applicazione, nell’esercizio 2021, per i soli soggetti che nell’esercizio 2020 avevano effettuato il 100 per cento dell’ammortamento annuo delle immobilizzazioni materiali e immateriali. 

 

A fronte di tali problematiche, l’art. 3 comma 5-quinquiesdecies del DL 228/2021 (c.d. “Milleproroghe”), inserito in sede di conversione nella L. 15/2022, ha sostituito nuovamente l’ultimo periodo dell’art. 60 comma 7-bis del DL 104/2020, estendendo la norma derogatoria all’esercizio successivo a quello in corso al 15 agosto 2020 senza porre alcuna limitazione in relazione al suo ambito applicativo. 

 

Da ultimo in ordine temporale, l’art. 5-bis del DL 4/2022 conv. L. 25/2022 (c.d. “Sostegni-ter”), in vigore dal 29 marzo 2022, ha esteso il regime derogatorio agli esercizi in corso al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2022. 

 

In particolare, il DL 4/2022 convertito stabilisce che i soggetti che non adottano i principi contabili internazionali, negli esercizi in corso al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2022 (per i soggetti “solari”, nei bilanci 2021 e 2022), possono non effettuare fino al 100 per cento dell’ammortamento annuo del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali, mantenendo il loro valore di iscrizione. 

 

Rimangono, peraltro, ferme le modalità applicative della norma derogatoria, con la conseguenza che continuano a essere previsti l’obbligo di destinare a una riserva indisponibile utili di ammontare corrispondente alla quota di ammortamento non effettuata e specifici obblighi di informativa in Nota integrativa. 

 

Sotto il profilo fiscale, la mancata imputazione in bilancio della quota di ammortamento non influisce sulla deducibilità della stessa, la quale è ammessa (si tratta di una facoltà), sia ai fini IRES che ai fini IRAP, a prescindere dall’imputazione a Conto economico. 

 

Segnaliamo, tuttavia, che la sospensione degli ammortamenti per gli esercizi 2021 e 2022 potrebbe incidere sulla capacità del bilancio di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell’esercizio inquanto dall’esercizio 2021 non è più possibile derogare alle disposizioni sulla continuità aziendale nella predisposizione del bilancio e pertanto, gli amministratori, facendo riferimento alle ordinarie disposizioni di cui all’art. 2423-bis co. 1 c.c. e al documento OIC 11, dovranno operare una valutazione della capacità dell’impresa di assolvere le proprie obbligazioni, in un arco temporale di almeno dodici mesi dalla data di bilancio, 

 

LDP rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento necessario.

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