INFOFLASH LEGAL LUGLIO 2023

Le novità previste dalla legge di conversione del Decreto Lavoro

In data 4 luglio 2023, è entrata in vigore la L. n. 85/2023, di conversione del D.L. n. 48/2023 (c.d. “Decreto Lavoro”).

Di seguito, si riportano le novità più rilevanti.

 

Rinnovo del contratto a tempo determinato

Come noto:

  • il rinnovo consiste nell’assunzione a termine del medesimo lavoratore, da parte dello stesso datore di lavoro, dopo che il precedente contratto a termine stipulato tra le medesime parti è giunto alla sua naturale scadenza;
  • la proroga, invece, consiste nel differimento della scadenza originaria apposta al contratto a termine ad una data futura.

Ciò precisato, la legge di conversione ha previsto la possibilità di rinnovare liberamente il contratto a tempo determinato nei primi 12 mesi e, solo successivamente, in presenza delle medesime causali individuate per l’ipotesi della proroga.

Con la possibilità di rinnovo del contratto a tempo determinato liberamente nei primi 12 mesi, pertanto, la disciplina del rinnovo viene a tutti gli effetti equiparata a quella della proroga.

Causali

La legge di conversione ha confermato la disciplina delle causali già introdotte dal Decreto Lavoro e quindi, superata la soglia dei 12 mesi, potranno essere prorogati o rinnovati esclusivamente:

  • nei casi previsti dalla contrattazione collettiva;
  • in assenza di previsioni da parte della contrattazione collettiva, e comunque entro il 30 aprile 2024, per esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti;
  • per ragioni sostitutive di altri lavoratori.

 

Computo dei 12 mesi

Secondo la legge di conversione, ai fini del computo dei 12 mesi si tiene conto dei soli contratti stipulati a far data dal 5 maggio 2023.

Ciò significa che se, ad esempio:

  • tra le parti, prima del 5 maggio 2023, è intercorso un contratto a termine della durata di 2 mesi;
  • dopo il 5 maggio 2023, le parti hanno previsto un rinnovo del contratto a tempo determinato della durata di 3 mesi,

il primo contratto a tempo determinato della durata di 2 mesi, in quanto stipulato prima del 5 maggio 2023, non verrà considerato nel computo dei 12 mesi.

 

Somministrazione

La legge di conversione ha previsto una novità in materia di contratto di somministrazione a tempo indeterminato e, nel dettaglio, con riferimento al limite quantitativo del 20% del personale assunto a tempo indeterminato alle proprie dipendenze per l’utilizzo di tale tipologia contrattuale.

In particolare, non devono essere computati nel suddetto limite quantitativo:

  • i lavoratori somministrati assunti con contratto di lavoro in apprendistato;
  • i soggetti in mobilità, disoccupati o cassa integrati da almeno sei mesi e i lavoratori svantaggiati ai sensi del Reg. UE n. 651/2014.

Prima dell’entrata in vigore della legge di conversione, invece, tali categorie di lavoratori – ora escluse – rientravano a tutti gli effetti nel computo del limite quantitativo del 20% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza presso l’utilizzatore.

 

Obblighi informativi

La legge di conversione, inoltre, ha confermato che le informazioni richieste del Decreto Trasparenza e inerenti a:

  • periodo di prova;
  • formazione;
  • durata del congedo per ferie e degli altri congedi retribuiti;
  • preavviso;
  • retribuzione;
  • orario di lavoro;
  • enti che ricevono contributi previdenziali e assicurativi,

possono essere comunicate al lavoratore, e il relativo onere ritenersi assolto, con l’indicazione del riferimento normativo o del contratto collettivo, anche aziendale, che ne disciplina le materie che il datore di lavoro è tenuto a consegnare o a mettere a disposizione del personale.

 

Smart working

Da ultimo, con la legge di conversione è stato anche prorogato il diritto allo smart working:

  • fino al 30 settembre 2023 per i lavoratori fragili, operanti sia nel settore privato che in quello pubblico, ed indicati nella declaratoria di cui al D.M. 4 febbraio 2022;
  • fino al 31 dicembre 2023 per i soggetti fragili e i lavoratori genitori di figli under 14.

****

Il Team di LDP è a disposizione per fornire ai propri clienti assistenza e consulenza anche con riferimento alle novità in materia di diritto del lavoro introdotte dalla L. n. 85/2023, di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Lavoro.

 

LDP provides Tax, Law and payroll  scalable and customised services and solutions. LDP Professional have also matured a significant expertise in  M&A, Corporate Finance, Transfer Price, Global Mobility Consultancy and Process Automation. 

Sign up to our newsletter

Subscribe to our Newsletter

Subscribe Form